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La Tecnologia DBT (Dual Band Tecnology) è un esclusivo brevetto Lasermach che rappresenta una vera e propria rivoluzione rispetto la tradizionale luce pulsata o il laser a diodo di tipo estetico. Più precisamente, a differenza della luce pulsata o del laser 808 tale tecnologia innovativa (a doppia frequenza 808 + 1064) consente di intervenire su pelli abbronzate, carnagioni scure o peli denaturati o con carenza di melanina (anche a causa di precedenti trattamenti inefficaci)
A differenza della luce pulsata e del laser estetico, la Tecnologia DBT ad alta potenza, riesce infatti a penetrare con precisione, efficacia e sicurezza all’interno del bulbo pilifero e a distruggere definitivamente le cellule germinative del pelo.
1. Il cliente riceve tutte le informazioni e le raccomandazioni da seguire per assicurare la buona riuscita del trattamento.
2. Viene effettuata una attenta valutazione del tipo di cute, pelo e livello di abbronzatura, nonché densità pilifera attraverso l’apparecchiatura Skin Test
3. Gli occhi vengono protetti con appositi occhiali. Il trattamento non è invasivo e di conseguenza indolore.
4. Sulla cute viene applicato uno strato di gel ottico che aumenta le penetrazione della luce nell’epidermide.
5. L’operatore tratterà la zona desiderata con un applicatore di circa 2 cmq di superficie che permette trattamenti veloci e sicuri.
6. Infine la zona trattata viene idratata con una crema idratante o lenitiva.
– 30 giorni prima del trattamento non tingere i peli, non effettuare cerette o estrarre il bulbo dal follicolo con pinzette o cerette.
– Nei 10 giorni prima del trattamento non prendere il sole o fare lampade sulla zona da trattare, per evitare di ridurre l’efficacia del trattamento e il verificarsi di arrossamenti
– Non decolorare il pelo nei 30 giorni prima dell’inizio del trattamento, perché potrebbe lasciare la pelle più sensibile del solito.
– Due giorni prima del trattamento, rasare la zona che deve essere trattata lasciando una piccola area di peli per la valutazione, ad eccezione del viso che viene preparato al trattamento dall’operatrice stessa.
– Fornire informazioni al centro riguardo l’eventuale assunzione di farmaci o patologie che potrebbero influenzare il trattamento
Subito dopo il trattamento è importante applicare la nostra crema post-epilazione per idratare in profondità la pelle. Finito il ciclo di trattamenti il pelo non ricresce più, ad esclusione di un 5% a causa di questioni ormonali, di conseguenza potrebbe essere opportuno un ritocco annuale.
1. Con quale frequenza vengono effettuate le sessioni? La crescita dei peli è ciclica, il follicolo pilifero passa attraverso 3 fasi: crescita, regressione e riposo (Anagen, Catagen, Telogen); ma tali fasi non sono sincronizzate nemmeno nella stessa area del corpo. Solo i follicoli che si trovano in fase di crescita (Anagen) sono collegati al bulbo pilifero, e solo in questo caso il calore sviluppato dal laser ad alta potenza, è in grado di raggiungere il bulbo pilifero e distruggere le cellule germinative (stante il fatto che il pelo funge da conduttore termico). Anche i follicoli che sono in fase di riposo e regressione cadono a seguito del trattamento, ma devono entrare in fase di crescita Anagen per poter essere eliminati definitivamente. Per questo motivo le sessioni sono distanziate, secondo un preciso protocollo clinico, da 4 settimane a 2 mesi, fino a che tutti i follicoli sono passati attraverso la fase di crescita.
2. Quanti trattamenti devono essere effettuati per raggiungere una epilazione definitiva della zona? Mediamente servono 6-8 sessioni in totale. Stante però il fatto che sbalzi ormonali o cambiamenti di stili di vita determinano in molto casi la crescita di bulbi piliferi dormienti, si consiglia l’effettuazione (se necessario) di una seduta di mantenimento ogni uno o due anni. Se il Cliente soffre invece di disfunzioni ormonali, in questo caso il trattamento può essere più lungo. Il personale altamente specializzato è comunque in grado di suggerirti (ove necessario) l’effettuazione di una vista medica specialistica.
3. È possibile trattare tutti i tipi di peli? Il colore dei peli determina la presenza o assenza di melanina e il tipo di melanina contenente. I migliori risultati di epilazione si ottengono quando il pelo è scuro e la pelle è chiara, poiché quanto più scuro è il pelo maggiore è la concentrazione della melanina e migliore è la conversione della luce in calore.
Nel caso di peli biondi o rossi il processo è più lento e richiede qualche trattamento in più, a causa della bassa concentrazione di melanina. I peli grigi (o bianchi) invece sono privi di melanina e quindi non possono essere trattati efficacemente.
4. Il trattamento può essere effettuato durante la gravidanza? E’ meglio aspettare 2 mesi dopo la nascita del bambino, quando il sistema ormonale si è stabilizzato. In caso di inizio di gravidanza durante il processo di epilazione è consigliabile interrompere il trattamento.
5. È possibile effettuare il trattamento su giovani con meno di 16 anni?
E’ meglio aspettare dal momento che non è ancora terminato lo sviluppo e il sistema ormonale non si è stabilizzato. In queste caso è possibile effettuare il trattamento, ma non siamo in grado di garantire un massimo di ricrescita del 5% in 10 anni.
6. Protesi, tatuaggi e trucco permanente?
I trattamenti di epilazione non provocano conseguenze alle protesi in silicone.
Il trucco permanente (soprattutto i colori scuri), così come i tatuaggi, assorbono l’energia della luce, per cui si consiglia di non trattare queste aree. Per questo nelle zone trattabili l’operatrice dovrà coprire tatuaggi e trucco permanente con una matita bianca.
7. Il trattamento di epilazione ha effetti collaterali? No. Normalmente è possibile che si presenti un lieve arrossamento o gonfiore locale nella zona trattata, che scompare rapidamente.
Il pelo contiene un pigmento (melanina) che cattura la luce emessa trasformandola in calore. In questo modo il pelo stesso funziona da conduttore trasferendo tale calore al bulbo, modificandone la struttura per sempre e bloccando la ricrescita del nuovo pelo.
Essendo il pelo radicato nel bulbo, alla prima seduta non viene eliminata la totalità dei peli ma servono più trattamenti, solitamente intorno alle 6/8 sedute, per ottenere il risultato completo.
Test clinici dimostrano un risultato dell 95% nei 10 anni successivi al trattamento. Nell’ arco dei 10 anni si puo avere una ricrescita del 5% di conseguenza si consiglia un ritocco annuale..
Per chi invece soffre di problemi ormonali potrebbe essere che la percentuale sia piú alta
Le sopracciglia sono una zona ricca di acqua, per questo solo i macchinari di alta qualità possono trattare la zona. Saranno soprattutto quelli con sistema di raffreddamento ad acqua incorporato i più adatti da utilizzare. Il nostro è assolutamente adeguato.
Non esiste nessuna controindicazione al trattamento in questo caso, c’è solo da considerare che è in atto uno scompenso ormonale che potrebbe pregiudicare il risultato. Se possibile, sarebbe meglio attendere la fine dell’allattamento, o comunque bisogna informare la cliente che potrebbero servire più sedute.
Al contrario. Il trattamento riduce generalmente l’infiammazione del follicolo, rendendo la pelle più liscia.
Si, nessun problema.
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